Open Day FUCI
Pensare di organizzare un evento online per presentare la Federazione, estendendo l'invito anche agli Atenei dove non sono presenti gruppi FUCI e agli studenti delle Scuole superiori
Pensare di organizzare un evento online per presentare la Federazione, estendendo l'invito anche agli Atenei dove non sono presenti gruppi FUCI e agli studenti delle Scuole superiori
È necessario sviluppare una comunicazione efficace con i Vescovi e i preti di pastorale giovanile per far conoscere la Fuci, che NON è conosciuta
Le pagine social dei gruppi Fuci vengono generalmente utilizzate soprattutto per pubblicizzare gli incontri settimanali; in realtà sarebbero un’importante vetrina per presentare il gruppo e la Fuci in generale a chi arriva per la prima volta sulla pagina, e al tempo stesso un archivio delle attività svolte nel tempo. Decidere cosa pubblicare passa quindi dal decidere cosa vogliamo comunicare sia a persone interne alla Federazione che a persone esterne.
Le possibilità di contenuti da pubblicare sono tante: da quelli più “freddi” come le locandine a quelli più “empatici” come foto del gruppo; dal racconto dell’evento nazionale a un post informativo su qualche aspetto della vita della Federazione; dal resoconto dell’incontro settimanale a un contenuto più goliardico. Ogni tipo di post ha una sua importanza e degli obiettivi diversi: le scelte quindi devono derivare da una riflessione sull’obiettivo della nostra comunicazione, che porti a trovare un equilibrio tra diversi contenuti.
Non…
Attualmente i social sono un’ottima finestra per far conoscere la Fuci, ma non è semplice trovare persone che se ne vogliano occupare e che abbiano le competenze necessarie per farlo in modo efficace, anche considerando che nella maggior parte dei casi manca una formazione specifica. Il risultato è che spesso chi si occupa delle pagine dei gruppi sono fucini che già hanno ruoli importanti (presidenti e/o segretari di gruppo) ed impegni in Federazione, oppure hanno poca progettualità, costanza e competenza nell’uso dei social.
È necessario quindi interrogarsi su come fare formazione, a livello locale e federativo, per chi gestisce i social, capire chi dovrebbe occuparsene e in che modo. Inoltre spesso è difficile fare i passaggi di consegna quando si cambia l’“addetto social” del gruppo e può perdersi l'esperienza accumulata “sul campo” da chi se ne occupava precedentemente: anche questi passaggi, quindi, se non accompagnati possono essere un problema.
Uno…
Spesso può accadere che, con l’obiettivo di far conoscere la nostra realtà ad altre persone o di alleggerire la programmazione degli incontri, si cerchino delle occasioni di collaborazione con altre realtà affini alla Fuci. Queste sono sicuramente delle opportunità preziose per fare rete, ma in certi casi possono nascondere qualche rischio.
A volte infatti ci si limita a partecipare alle iniziative organizzate da altri senza mettere in gioco l’identità della Fuci. Quando questo succede troppo spesso diventa un problema perché si rischia di perdere di vista la nostra specificità, il modo in cui noi, in quanto Fuci, possiamo contribuire alla discussione. Collaborare con le altre realtà è utile per noi ma non ci dobbiamo dimenticare che nella collaborazione è importante fare la nostra parte e non soltanto adeguarci e partecipare all’incontro dell’altra realtà!
Tra i possibili motivi per cui questo accade potrebbe esserci il fatto di non avere del tutto…
I gruppi Fuci vivono e operano nel contesto universitario della propria città. Spesso si fa fatica a trovare nuove persone interessate alle nostre attività anche perché è difficile avere una certa visibilità nel mondo universitario; molti giovani, anche con una sensibilità vicina alla nostra o che partecipano ad altre associazioni simili, non hanno mai sentito parlare della Fuci e non sanno cosa sia.
Farsi conoscere nel contesto universitario è quindi una sfida: richiede infatti un grande sforzo costante. È necessario essere presenti negli ambienti universitari, permettere alle persone potenzialmente interessate di trovarci, entrare in relazione con loro ed essere capaci di incuriosire e attrarre con la nostra proposta.
Uno dei motivi per cui questo aspetto è così difficile è che esistono tante iniziative rivolte agli studenti universitari, in particolare a quelli credenti o disposti a un cammino di ricerca. C’è quindi una grande offerta rivolta allo stesso pubblico, che si…
A mio avviso un buon modo per farsi conoscere nel contesto universitario consiste nella collaborazione con le realtà locali già presenti e radicate.
Trovo inoltre particolarmente importante l'uso dei social, tramite le quali il raggiungimento dei giovani è più semplice. I social andrebbero quindi ristrutturati in un'ottica di vicinanza col territorio, tramite la collaborazione con realtà locali. È inoltre importante, secondo la mia esperienza, l'utilizzo di uno stile comunicativo moderno, adeguato alle piattaforme social.
Gli incaricati social dovrebbero essere persone che non hanno già altri incarichi perché la comunicazione dev'essere, se non in tempo reale, veloce. Gli incaricati possono essere formati tramite brevi incontri online con esterni o sfruttando le conoscenze di altri incaricati social dei gruppi Fuci