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08 Comunicazione

Pubblico·39 membri

I gruppi Fuci Firenze e Fuci Urbino ottengono visibilità sui social pubblicando reel e foto delle persone del gruppo

Osservando i profili Instagram di alcuni gruppi Fuci, ci siamo accorti che quelli di Urbino e Firenze pubblicano spesso dei contenuti che gli permettono di raggiungere molti utenti. Ad esempio, in particolare dopo incontri particolarmente significativi, creano dei video, anche semplici, per raccontare cosa hanno fatto e mostrare i volti delle persone coinvolte, con un sottofondo musicale. In alternativa al video, a volte pubblicano un post con varie foto dell’evento, mostrando alcuni momenti significativi e soprattutto i volti delle persone che hanno partecipato.

Questo tipo di contenuti è molto utile per ottenere più visibilità da parte dell'algoritmo di Instagram e riuscire a raggiungere persone che non seguono ancora le nostre pagine. In generale, i contenuti vincenti sono quelli che generano interazioni (come commenti, like, condivisioni, risposte a sondaggi) o che portano gli utenti a soffermarsi per più tempo, come appunto i reel e i post con tante immagini.  Creare un…


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Il gruppo Fuci Padova organizza un incontro con i maturandi del MSAC per presentare la Fuci



A Padova ormai da qualche anno si cerca di creare un legame con il MSAC (Movimento Studenti di Azione Cattolica) per far conoscere la Fuci ai ragazzi di quinta superiore, che l’anno successivo inizieranno l’università. Per questo, si è pensato di organizzare un incontro dedicato ai maturandi, ogni anno nel mese di maggio. L’obiettivo è mostrare il bello della nostra realtà, semplificando alcuni argomenti per non appesantire troppo e concludendo l’incontro con una festa, durante la quale tra l’altro si fa ascoltare per la prima volta l’inno, per farli sentire inclusi e speciali. 

Questa buona pratica non solo aiuta a far conoscere la Fuci, ma dà anche ai ragazzi la possibilità di entrare in contatto con persone che già frequentano l’università, offrendo uno spazio per porre domande e soddisfare curiosità del mondo a cui andranno incontro a breve. 

Naturalmente è possibile che i ragazzi del MSAC decidano di non proseguire…


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Il gruppo Fuci Bergamo partecipa con uno stand alla Festa delle matricole


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Per farsi conoscere all’interno dell’università, è utile partecipare alle iniziative proposte e farsi vedere di persona negli ambienti nei quali si possono intercettare più facilmente i giovani. Ovviamente, con la presenza di così tante realtà universitarie, è possibile che si passi un po' inosservati… ma tentar non nuoce!

È ciò che cerca di fare il gruppo di Fuci Bergamo durante la Festa delle matricole organizzata dall’Università: ogni anno il gruppo partecipa con uno stand in cui gli studenti possono scoprire cos’è la Fuci e conoscere alcuni fucini. Oltre a questa iniziativa, il gruppo ha molti contatti con l’Università stessa (fa parte delle associazioni formalmente riconosciute da UniBg) e con la Pastorale Universitaria (per la quale gestisce anche un’aula studio).

Tra i punti di forza di queste iniziative vi è la visibilità diretta perché incontrare anche pochi membri dal vivo aiuta a fidarsi più facilmente e consente di abbattere un po’…


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Bella l'iniziativa di partecipare con stand e con segni di riconoscimento (come le magliette) agli eventi organizzati dall'università. Aggiungo un'idea personale: anche quella di organizzare momenti specifici per mostrarsi come associazione all'interno dell'università, anche se non ci eventi in ateneo, per far vedere costantemente la presenza del gruppo (esempio: pensare ad un giorno al mese per mettere uno stand per fare volantinaggio o vendere gadget del gruppo)

Il gruppo Fuci Padova punta sulla comunicazione diretta per coinvolgere le presenze “fantasma” nel gruppo WhatsApp 👻

Qualche anno fa ci si è accorti che nel gruppo WhatsApp di Fuci Padova (come accade in molti altri gruppi) erano presenti molte persone che, pur restando nel gruppo, non partecipavano mai alle attività proposte. C’era quindi bisogno di raggiungere in modo particolare queste persone e, più in generale, di differenziare la comunicazione in base al tipo di appartenenza: per esempio chi è arrivato da poco potrebbe avere più bisogno di formazione riguardo la vita e il funzionamento della Federazione.

La risposta è stata un esercizio di empatia: cercare di capire quali fossero i bisogni e gli interessi specifici delle varie persone e adattare la comunicazione. Ad esempio, puntare molto sul rapporto personale, scrivendo in privato per invitare agli incontri; informare in modo specifico su determinate attività, cercando di capire quali aspetti della proposta fucina sono più affini alla persona; creare momenti di formazione rivolti in particolare ai nuovi arrivati…


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